lunedì 18 marzo 2024

I localini più particolari dell'hinterland Milanese

Era da moltissimo che volevo fare un post sul blog dedicato a questo...

Tantissime volte, con amici, in coppia, in famiglia... ci siamo fermati alla classica domanda: sì, ma dove andiamo? Bene, oggi vorrei darvi qualche spunto! Sperando di continuare ad aumentare questa lista spesso, ma nel mentre... godetevi questa piccola lista!

La mia cartella salvata nei preferiti del browser si chiama "Posti magici". Ed effettivamente un po' lo sono, per me. Sia per la storia che li accompagna, sia per l'estetica davvero ricercata od i servizi particolari offerti. Nel vostro caso, ho riassunto tutto qui. Quindi... voi salvate questa, di pagina! :)

Ecco la lista dei posti magici, dei localini più particolari dell'hinterland Milanese, secondo me. 
P.S.: cliccate su ciascun titolo per approdare alla pagina del posticino magico!

CASCINA FRUTTETO - Monza

Alle porte di Monza, questo posticino speciale offre tutta la serenità di chi ha voglia di pranzare, cenare o gustarsi un APERIBIO immersi nella natura. Qui trovate il loro menu, davvero ricchissimo e salutare. Sono disponibili anche per eventi privati.


Immagine presa dalla loro pagina FB > Punto Ristoro Cascina Frutteto | Facebook

Non vi sentite già più rilassati all'idea di sorseggiare un cocktail qui? Io, moltissimo!

Note importanti: menù su prenotazione DAL MARTEDÌ ALLA DOMENICA con arrivo tra le 18.30 e le 19.45. Durata del servizio: circa due ore oltre il quale è possibile prolungare la permanenza consumando dalla carte.

Costo medio: 20€ per persona (pp)

GANDULA - Cesate

Chi non conosce questo splendido spazio a Cesate? Un'area davvero completa di qualsiasi richiesta: buon cibo, ottima atmosfera, animali... persino la possibilità di un pic-nic ad hoc!

No, non è uno scherzo, amici... è un posto reale ed è davvero accessibile! Trovate qui il menu pic-nic con tutte le indicazioni del caso. Impossibile non provarlo!


Foto presa dal loro sito web > PIC NIC – Gandula

Ovviamente, disponibile anche per uno splendido aperitivo.

Note importanti: Pranzo con consegna dalle 11.30 alle 12.30 fino alle 16:00. Sera con consegna dalle 18.00 alle 19.30 fino alle 23.00.

Costo medio pic-nic: 30€ per persona (pp) - bambini 20.

Costo medio aperitivo: 20€ per persona (pp)

AGRITURISMO CASCINA MADONNINA - Pregnana Milanese

Non solo cibo, ma anche relax (con stanze del sale, hammam...), piscina ed alloggio. L'agriturismo Cascina Madonnina ha davvero tutto ciò che serve per godersi una splendida giornata.

Attenzione! Detto da una vegetariana tollerante a qualsiasi credo: in questo posto si serve OCA. So che a qualcuno potrebbe infastidire, per questo lo specifico.

Cascina Madonnina ha uno splendido spazio esterno con laghetto ed una sala con camino. Sono aperti tutto l'anno con menu dedicato, anche vegetariano ;)

Qui trovate tutti i menu del giorno.



L'esterno di Cascina Madonnina, preso dal loro FB > Agriturismo Cascina Madonnina | Facebook

Note importanti: i menu sono giornalieri, mentre l'agri menù è possibile solo con ricco buffet venerdì e sabato, dalle 18.00 in poi.

Costo medio: 30€ per persona (pp)

SIGNORELLI COFFEE & FLOWER SHOP - Cormano

Chiunque abiti nell'Hinterland Milanese non può perdere questo spazio meraviglioso.

Fiori e piante incorniciano una caffetteria meravigliosa, piena di squisitezze e... pancakes americani! Ma non solo: latte matcha blu, verde, American cakes, centrifughe, brunch... c'è davvero di tutto da Signorelli, compresi fiori mozzafiato.


Immagine presa dal loro sito web > Coffee shop - Signorelli flowers & coffee (signorellishop.com)

Note importanti: sono chiusi il Lunedì e chiudono per pranzo.

Costo medio: 15€ per persona (pp)

FESTINA LENTE - Seregno

Ambiente ricercato, libri, selezione di thè e torte naturali, spazio magico... si può volere qualcosa di più? Io non credo! ;)

Festina Lente è il posto perfetto per una chiacchiera tra amiche, una colazione dolce o un brunch in tutta serenità. L'atmosfera che si respira è magica e da quando lo conosco, io non posso più farne a meno!

Qui trovi il loro menu.



Foto presa dalla loro pagina web > Gallery - Festina Lente (festinalentebistrot.it)

Note importanti: dalla colazione all'aperitivo, sono aperti tutti i giorni ma hanno pochi tavoli. Meglio prenotare ;)

Costo medio: 15€ per persona (pp)


Cerchi un posto più introspettivo? Più intimo? Luci soffuse, toni orientali...? Bene, allora ho il posto per te! L'AREA Cocktail & Bar si trova un po' nascosta, perché racchiude al suo interno una magica atmosfera.

Cibo, musica in sottofondo, colori caldi e toni arabeggianti identificano questo spazio, in cui pranzare, cenare, aperitiveggiare o semplicemente rilassarsi.



Foto presa dalla loro pagina FB > AREA Cocktail & Bar | Facebook

Note importanti: nell'apericena - davvero abbordabile! - è compreso anche un primo piatto caldo. E che fai, te ne privi?!

Costo medio: 20€ per persona (pp)

Duecentodue Bakery Bistrot - Solaro

Hai voglia di un brunch gustoso e particolare? O una merenda con brioches destrutturate? Beh, almeno il Duecentodue di Solaro è il posto giusto per te!

Lo spazio è davvero unico, ricercato ed il personale è sempre disponibile e pronto a cucinare dei pancakes giganti! Scegli tu se abbinarli ad un toast all'avocado o continuare con una brioche destrutturata. I menu sono qui, goditeli!


Foto presa dalla loro pagina IG > Duecentodue Bakery Bistrot (@duecentodue.bakery.bistrot) • Foto e video di Instagram

Note importanti: aperti lunedì-domenica 07:00-01:00 con ʙʀᴜɴᴄʜ 7/7.

Costo medio: 15€ per persona (pp)

Ed ora che hai una bella lista di posticini, non osare pensare di non sapere dove andare.

Cerchi un posto ANCORA più particolare? E va bene, scrivimi... Ti aiuterò nell'impresa! ;)

Kayak sull'Argentario

Amici, è passato fin troppo tempo dal mio ultimo post, ma le occasioni per staccare sono giunte con ritardo. Poco male, rieccomi qui per scrivere di questa nuova avventura!

Questa volta siamo fermi al Campeggio Lanini, vicinissimo ad Orbetello, a metà tra Porto S. Stefano e precisamente a Giannella. Un posticino un po' sperduto, ma comunque rilassante per un paio di giorni e ben servito.

Abbiamo soggiornato qui per tre notti e quattro giorni, pagando 35€ a notte per un camper, due adulti, un cane e tutti i comfort del caso: docce calde, corrente, carico/scarico. Solitamente non accettano cani di grosse taglie, ma la nostra patatona è dolcissima e molto ubbidiente, quindi hanno volentieri fatto un'eccezione.

Il campeggio Lanini visto dall'alto

Il posto è a 50mt dal mare, affacciato su una spiaggetta rocciosa che affianca il canaletto che porta alla laguna (non navigabile, ahimè). All'interno il camping ha anche un piccolissimo bar e market, dove trovare beni di primissima necessità e dove è possibile prenotare pane e colazioni.

Poco distante si trova la fermata dell'autobus che porta a Porto S. Stefano ed ad Orbetello, entrambi carinissimi, meritano una visita, soprattutto Porto S. Stefano che, se raggiunto in autobus, regala degli scorci meravigliosi. Il biglietto è acquistabile in reception o tramite app.

Vista dall'autobus verso Porto S.Stefano


Se invece siete, come me, un po' più avventurosi e sportivi, potete optare per la ciclabile. Sembra terribile ma in realtà è tenuta benissimo. Noi l'abbiamo percorsa persino di notte ed è stato splendido, tra stelle e lucciole. In bici ci vogliono circa venti minuti, quanto basta per apprezzare la fatica.

Orbetello è un centro abitato piccolo, ma davvero carino. Non mancano negozietti, ristoranti e prodotti tipici. Consigliamo il Bar Barbagianni, davvero particolare e con personale squisito. Un po' caro (40€) il locale che affaccia su due vie, l'enoteca vineria "Carlos Primero", che però ha degli ottimi vini di qualità ed una splendida selezione di formaggi.

Il nostro Morellino Riserva

Consigliatissimo anche il ristorante "La pergola", dove con 60€ abbiamo mangiato pesce di ottima qualità, servito da personale preparato e competente. Anche questo si trova ad Orbetello.

Ma il preferito rimane quello affianco al campeggio, la trattoria "Al Ponte", con un pesce favoloso ad un prezzo davvero mini, considerata la qualità. Ce la siamo cavata con 60€ a cena, in due, dolce e vino compresi. Assolutamente consigliato, anche merito della chef che, premurosamente, è venuta spesso a controllare che tutto stesse andando per il verso giusto.

Insomma, come sapete il cibo è per noi al primo posto, ma fortunatamente smaltiamo con lo sport. Questa volta ci siamo dedicati al Kayak, gonfiandolo direttamente in spieggetta ed usandolo fino ad arrivare a Porto Santo Stefano. Via mare ci vogliono circa 50 minuti, andando con calma e con mare piatto. Al ritorno direi almeno 10/15min in più causa mare mosso e... tappo del Kayak aperto!! (Aiuto).

In linea generale, sono 6km tra andata e ritorno con tutte le deviazioni del caso. Come accennato, la laguna non è navigabile, ma il mare regala sempre i suoi meravigliosi scorci. Nulla da perdere, quindi, solo da guadagnare.

Una foto speciale, un pensiero felice

Tra le cose che non abbiamo visto ma consiglieremmo, c'è sicuramente l'oasi del WWF, dove si possono ammirare più da vicino aironi e fenicotteri rosa, che sono sempre simpatici.

E se proprio amate gli animali, come me, allora perdetevi tra le vie della fortezza di Orbetello, nota come "aeroporto". Lì troverete la maestra di danza più dolce del mondo, che accoglie e cura i micini della città. Cani al guinzaglio e mani pronte! Servono coccole ;)

lunedì 2 gennaio 2023

Magia da favola a Strasburgo!

Vi ricordate la scena di "La Bella e la Bestia" di Walt Disney?

In caso negativo, non preoccupatevi, ve la linko qui: 



Ecco, ora che siete "studiati" sul tema potete capire: esattamente questo è quello che abbiamo vissuto nelle cittadine che affiancano Strasburgo: ColmarRiquewihr ed in generale l'Alsazia. Piccole vie in cui perdersi, contornati da case speciali a tetti spioventi ed addobbi Natalizi da far invidia a Babbo Natale.







Per chi ama la magia del Natale e delle favole, non poteva andare meglio: persino il clima è stato squisito! Ci ha coccolati con i suoi 15° per quasi tutta la notte di Capodanno.

Sì, è vero, i fuochi d'artificio non sono stati un granché, ma perdoniamo lo stesso questi Francesi che spesso hanno fatto finta di non capire ciò che veniva loro domandato ;)

Il viaggio è iniziato all'alba del 31: h:7:00 partenza da casa, vicino Milano.
Tempo di percorrenza totale: cinque ore circa con qualche sosta per una colazione.

Il tratto più lungo riguarda la Svizzera, dove i limiti in autostrada superano di rado il 100. Quindi non solo il tratto più lungo, ma anche quello più lento. Una volta superata la seconda dogana d'ingresso in Francia, ci separa un'oretta dalla destinazione finale.

Nessuna attesa alla dogana, né poco prima o poco dopo, dov'è possibile acquistare la vignetta del 2023 (che ricordo scade sempre un mese prima del termine dell'anno). L'abbiamo pagata circa 40€, che, considerata la manutenzione delle strade, direi che è persino poco!

Il paesaggio in macchina scorre lentamente, anche perché - soprattutto per il tratto Svizzero - ci sono poche attrazioni e molto verde. Un ottimo momento per fare una lista di buoni propositi e ragionare sull'anno appena passato.

Arrivati, abbiamo soggiornato in un Hotel di catena internazionale situato a circa 15 min dal centro: IBIS Strasbourg La Vigie.

Abbiamo pernottato in una matrimoniale a 60€/notte. Comodo il letto, ma non ci ritornerei: molto minimale negli accessori: una salvietta a testa in carta vetrata, bagno privato senza finestra ed in muratura, doccia affianco al rubinetto accanto al letto e finestra della camera che dà sulle altre camere d'hotel.

Ma bisogna dirlo: il pagamento è davvero minimo, considerata la notte del 31 Dicembre. Per chi ama l'avventura e cura poco questi dettagli, è sicuramente consigliatissimo.

Ad ogni modo, come accennato, un punto strategico per visitare tutto ciò che affianca Strasburgo.

Parlo di Riquewihr, soprattutto.

Personalmente, la ritengo molto più caratteristica di Colmar.

Questo paesino sembra essersi fermato alla scena del "Bonjour" di Belle, dove anche i titolari dei negozi, delle boulangerie e delle boutique sembrano gli stessi: scontrosi, forse poco propensi allo straniero, ma sicuramente caratteristici.




Mi sarei aspettata di trovare molti più punti vendita aperti, sia in termini di cibo che di shopping, ma così non è stato. È risultato complesso persino fare colazione! Ci siamo dovuti accontentare di un ristorante, ordinando le torte che sarebbero state destinate al pranzo.

Farsi capire è difficile, ma alcune cose sono proprio assenti in Francia: il caffè espresso, per esempio!

Non vi fate ingannare, anche se lo chiamano così, non è lo stesso caffè che si trova in Italia: l'espresso Francese è molto lungo, un po' come la cioccolata calda, che a Strasburgo è...molto liquida! Napoletani ed amanti del caffè, quindi, armatevi di Termos.

Se invece siete amanti di Crauti, Salsiccie e Cipolle... beh, siete nel posto giusto!
Ogni piatto riporta almeno uno di questi ingredienti, fatta eccezione per gli gnocchetti annegati nel burro e nel formaggio chiamati Käsespätzle. Sì, sì... è così, non è un errore: questo primo, se così si può chiamare, si serve con l'insalata. Sicuramente un'alternativa valida per gli amici vegetariani in viaggio.
Per i vegani, invece, meglio la schiscia da casa ;)

Noi abbiamo mangiato bene, al Ristorante Chez L'Oncle Freddy (link qui).
Il posto è davvero squisito, a pochissimi minuti dalla Cattedrale, si trova al centro della Petit France, che dona scorci meravigliosi di giorno e molto suggestivi di sera.



Abbiamo speso davvero pochissimo: circa 200€ in nove persone, ordinando anche 3/4 calici di vino bianco. Poco meno di 22€ a testa! Se considerate che è la notte di Capodanno, direi perfetto.

Ciò che ci ha convinti a scegliere questo spazio, oltre al delizioso ambiente curato, è stata anche la possibilità di ordinare liberamente dal menù alla carta, senza scelta fissa. A Milano... un sogno! Una delle cameriere è stata molto poco collaborativa, ma questa è una caratteristica che, ahimè, devo constatare esiste in fin troppe occasioni.

Chi mi conosce lo sa, io odio gli stereotipi ed amo conoscere nuove culture, ma a Strasburgo non posso dire di aver avuto occasione di cimentarmi in questo: non ho ricevuto alcuno scambio, se non qualche battuta sarcastica sul mio francese.

Poco male, noi si viaggia per amare, mica per farsi amare!

E così è stato: questo 2023 è iniziato nell'amore della mia famiglia, nella famiglia acquisita e nella famiglia allargata. Un amore incondizionato, nonostante tutto.

Condividerlo in un posto così magico, dove l'amore per la comunità (locale) è fondamentale, ha avuto il suo "perché". 

E voi, dove siete stati all'inzio di questo 2023?! Raccontatelo anche a noi!

P.S.: Giuro che siamo in tanti d'accordo. Ecco cosa scrive chi viaggiava con me:



mercoledì 16 novembre 2022

Bagno di Novembre

L'ultima tappa di Ottobre e la prima di Novembre è stata Lucca.

Ci siamo organizzati per visitare il Lucca Comics (sì, sono un po' in ritardo sulla tabella di marcia, quando si tratta di "cose da fare prima di morire") e ne abbiamo approfittato per allungare verso il mare, visto il caldo strepitoso di questo periodo.

Lucca in quei giorni si trasforma e diventa praticamente irriconoscibile, ma comunque splendida. Si arricchisce di vita, colori, voci e magia. I cosplayer ti trasportano in un mondo di fantasia, dove la diversità viene sempre apprezzata ed elogiata. Vince il più particolare, contrariamente a quanto accade nella vita di tutti i giorni.

Passeggiare tra le mura vale la pena di fare code in auto per arrivare, ammattire per il parcheggio e macinare venti, trentamila passi al giorno.

Non siamo entrati negli stand, non sono - ancora - così appassionata del mondo che anima Lucca in quei giorni (ma prometto di approfondire l'argomento, quanto meno).

Ci siamo riuniti tra amici camperisti ed abbiamo visitato la città, per quanto possibile, respirato l'aria e poi colto l'occasione per vedere il mare, un'ultima volta prima del termine di questo 2022 (?).

A Lucca, in Camper, abbiamo sostato presso il Parcheggio Luporini, pagando 22€/notte.
Il parcheggio è abbastanza vicino al centro (15 min a piedi), silenzioso ed ampio. Non c'è corrente elettrica ma carico/scarico sì. Quanto basta per un paio di giorni in occasione di eventi come questo ;)

Colazioni, pranzi e cene rigorosamente in giro, perché in fondo era vacanza e ci sta anche rilassarsi.

La sera d'arrivo abbiamo cenato con un amico in Piazza dell'Anfiteatro, chiamata così perché una volta conteneva i diecimila paganti degli spettacoli dell'Anfiteatro. Ora le case si sono adattate allo spazio rendendogli giustizia e mantenendo la storicità del luogo. Abbiamo assaggiato prodotti locali che, #chevvelodicoaffà, erano buonissimi.

Come sempre, però, i luoghi che visito - seppur magici, spesso - non riescono mai a trattenermi per troppo tempo.

Per questo abbiamo virato verso il mare, dove ad attenderci c'erano quasi 28° ed un mare meraviglioso, dove ho anche pucciato i piedi ;)

Nello specifico, ci siamo fermati a Torre Mozza, vicino al campeggio Pappasole, che è tra i più conosciuti. Noi ci siamo fermati gratuitamente nel parcheggio poco distante: Area Sosta Camper Torre Mozza.
D'estate direi inavvicinabile, causa prezzo/offerta, ma d'inverno (dal 3 Ottobre a fine Marzo) fattibilissimo: vicinissima al mare, tranquilla e soprattutto gratuita.

L'area sosta si trova a circa una decina di chilometri da Follonica, dove abbiamo cenato prima di tornare all'ovile. Anche Follonica è splendida, ma d'inverno sicuramente più quieta, forse al punto da renderla malinconica e triste. Ad ogni modo, sicuramente meritevole di una visita.

Il bello di questa zona è soprattutto il paesaggio, dove pineta e mare s'incontrano in un bacio appassionato che dura da sempre e che s'intensifica quando nessuno guarda.

Un posto dove passare un paio di giorni in totale introspezione, perdendosi a guardare l'orizzonte. Bello quasi quanto... Populonia, sicuramente prossima meta (altro che addio al mare per il 2022!).



mercoledì 7 settembre 2022

Bologna, fuori dal centro

La gita a Bologna è iniziata come quasi tutte le mie gite: con grande difficoltà.

Forse, nel mio caso, le difficoltà devono esistere sempre, a prescindere, per ricordarmi di quanto sia bella e complicata la vita.

La prima grande difficoltà è stata capire come arrivare in cima ai colli Bolognesi senza prima perdere parte del motore del Camper, o quanto meno uno specchietto.

Dovete sapere che, al di là del centro Bolognese, noto per il suo splendore e fetore insieme, esistono una serie infinita di strade che si incrociano e si scontrano tra i colli Bolognesi: queste distese immense di verde, tranquillità e colori che riescono a trascinarci fuori dal caos cittadino in meno di quaranta minuti.

Ed è tra questi colli che si incontrano i Bolognesi più amanti della semplicità, che li contraddistingue.

Nel ragionare su quanto sia a portata di mano la serenità, ci siamo imbarcati in una serie di ristoranti e bar illuminati unicamente dalla luna e dalle lampadine calde penzolanti da cavi di nylon improvvisati. Romantico, semplice ed in perfetta armonia con i dintorni.

La prima ed unica notte l'abbiamo passata in un piccolo spazio adibito a parcheggio frequentato per lo più da coppie amorevoli...amoreggianti, insomma (da qui la seconda difficoltà).

La sosta è durata in tutto otto ore, il tempo necessario per renderci conto che no, non c'era alcun terremoto o temporale. I movimenti ed i tuoni dipendevano da chi, meglio di noi, sapeva apprezzare quella notte buia e quella leggera pendenza che noi non potevamo sistemare con i cunei, ma che loro apprezzavano nel sentirsi "trascinati" via dalla realtà meschina, per lasciarli al dolce amore di un abbraccio.

La parte di Bologna che ricordo con più piacere è sicuramente il Santuario della Madonna di San Luca.

Talmente imponente da poter essere ammirato addirittura dall'autostrada, sovrasta l'intera città e pretende di essere raggiunto unicamente a piedi, per apprezzarne gli archi, la struttura, i colori ed il silenzio.

A dire la verità qualche Santo è sceso giù, nell'andare su a piedi, ma comunque sempre in rispettoso e religioso silenzio.

Gli archi del Santuario della Madonna di San Luca sono 666, 500 gli scalini. Portano a quello che un tempo fu Eremo di donne, ritirate in preghiera per fuggire dalla superficialità della vita.
La storia del Santuario l'ho letta rapidamente su Internet e non me ne vergogno: personalmente, apprezzo sempre di più vivere le emozioni sul posto per quello che sento e non per quello che si racconta da generazioni.

Questo posto lo porto nel cuore per diverse ragioni; tra tutte, ricordo che percorsi questi stessi archi diversi anni prima di oggi, in pellegrinaggio sul cammino degli Dei.
La fatica che percepisco ogni volta che mi muovo così lentamente, mi ricorda che nella vita possiamo davvero tutto, basta solo pazientare, provarci, resistere e crederci.
Un passettino alla volta, uno avanti all'altro, fino ad alzare lo sguardo e mirare ciò che cercavamo da sempre.

I colori del Santuario mi ricordano la terra calda di questi anni, l'armonioso e compatto materiale di cui è composto mi ricorda le mani sapienti di chi lo ha disegnato e poi costruito, in un silenzio che rispetta il lavoro ed il pensiero di chi lo ha ideato.

Ad oggi, questo percorso è il più lungo del mondo (e devo ammettere che si percepisce, soprattutto quando fanno 40°).

Il ritorno è sempre più rapido dell'andata, forse perché ormai colmo delle aspettative ripagate (o meno) e quindi privo di speranza nuova.

Il nostro ci ha portati giusto al centro, dove ci siamo fermati per una sosta ristoro prima di riprendere le passeggiate.

Mi sarebbe piaciuto usare la bicicletta, per girarla un po' come fossi vissuta lì da sempre, ma per il poco tempo ed il molto caldo (e l'assenza di bicicletta e la presenza del cane, non da meno), abbiamo optato per i mezzi di trasporto ed i piedi, che rimangono pur sempre il più economico ed ecologico strumento di spostamento.

Il cibo buono, il vino anche meglio e la compagnia insostituibile.

Merita sicuramente un'altra tappa, in tempi più tranquilli, ma nell'attesa, ci spostiamo avanti...

Santuario S.Luca

Colazione sui colli Bolognesi


lunedì 1 agosto 2022

Viaggiare lentamente: cittadini del mondo

Da quando ho completato il cammino Francigeno, mi sono decisa a voler unicamente viaggiare lentamente.

Viaggiare lentamente per me significa assaporare ogni singolo istante, con tutto ciò che di positivo e negativo significa.

Conoscere persone locali, fermarsi a parlare con chi in quel luogo ci ha vissuto per sessant'anni senza aver paura di perdermi alcun punto del mio viaggio.

Attendere l'autobus locale come fa qualsiasi cittadino del posto, vivere il bello ed il brutto di ciascun paese.

Significa anche osservare: i piccoli momenti di quotidianità, un fiore particolare che non cresce nelle zone umide di Milano; assaporare un cibo locale in una piccola osteria nascosta, che ho trovato perdendomi senza mappe per le stradine della città.

Tutto questo per me significa viaggiare lentamente e da quando ho adottato questo metodo per necessità, non ho più osato tornare indietro.

Quest'anno abbiamo deciso di girare il nord Italia; nello specifico abbiamo visto: Bologna, Forlì, Cesenatico, Macerata, Fabriano, Perugia, Trasimeno, Montepulciano, San Quirico, Saturnia e Cecina.

Per tutte queste tappe ci siamo appoggiati nelle grandi città, necessariamente più servite, ma ci siamo soprattutto persi nei dintorni, scoprendo paesini dimenticati, angoli di paradiso e persone squisite. Nessun personaggio noto o Influencer, ma persone locali che hanno molto più da raccontare di un semplice post su Instagram.

Nei prossimi post approfondirò meglio ciascuna tappa, fornirò per ciascuna di essa qualche curiosità, qualche info tecnica e soprattutto qualche foto.

Mi piace fantasticare credendo che questo mio post possa in qualche modo ispirare qualcuno di voi nello scegliere di viaggiare lentamente.

Prediligere questo tipo di viaggi ci aiuta ad immedesimarci nell'identità del posto, impersonando chi vive in maniera diversa dalla nostra, aprendo la mente a nuove culture, accettando chi è diverso da noi e rispettandolo.

Perché, infondo, siamo tutti cittadini...del mondo.

In viaggio verso Roma a piedi


venerdì 15 ottobre 2021

Halloween 2021: l'ultima guida per gli eventi della Lombardia!


Ci siamo! Per qualcuno questo è il miglior periodo dell'anno, per altri un'ottima buona occasione per scoprire la propria regione

In entrambi i casi, noi vogliamo aiutarvi a scoprire come passare il 31 Ottobre 2021 nel migliore dei modi. Iniziamo! ;)

1. Miniera Marzoli: un Halloween da paura ed avventuroso in una miniera, con attori.

Con prenotazione obbligatoria (ai riferimenti 3396055118 o halloweeninminiera@gmail.com), la notte di Halloween in miniera prevede un viaggio sotto terra, accompagnato da guide esperte e presenze...misteriose. Ottimo anche per i bambini, il tour dura circa 1h/ 1h e 10 minuti, di cui parte in trenino e parte a piedi, accompagnati da una pazza guida (necessario GreenPass).

Se desiderate qualcosa di più horror, meglio optare per il tour successivo alle 21:40.


2. I campi di zucca in tutta Lombardia: trovate la vostra zucca da decorare o già decorata!


Un'ottima occasione per passare un pomeriggio diverso, all'insegna del divertimento e della natura. I campi di Zucca, infatti, non sono solo un posto meraviglioso nel quale divertirsi, ma anche un'occasione per permettere a tutti i contadini che gestiscono i campi di riprendersi dalle perdite subite nel tempo.

In molti casi, la giornata non si limiterà solo alla ricerca della zucca, ma anche ad una caccia al tesoro (come nel caso del Il Campo dei Fiori a Galbiate), o ad una passeggiata in fattoria (come nel caso de il Villaggio delle Zucche, in provincia di Pavia) o ancora una caccia alle zucche con laboratorio creativo al campo Mirtilli di S.Vito.

Crediti a dayanagpr

3. Grazzano Visconti a tema (borgo gratuito e visita guidata)


Dalle ore 16 fino a tarda notte il paese sarà allestito con zucche e fiaccole, ragnatele e scheletri, maschere grottesche accoglieranno i visitatori, invitandoli intorno al calderone delle streghe. Spettacoli, incantesimi, magia oscura e tanto altro per grandi e più piccoli.

Il borgo consiglia l'ingresso mascherati.

Da tempo nel castello di Grazzano si racconta di un fantasma tradito in cerca di vendetta, da tempo si cerca un contatto con l’aiuto di medium, sedute spiritiche, evocazioni….

Le visite si svolgono alle 17:30 e alle 18:45 per la durata di 1h e, attenzione: lo spettacolo non è adatto a bambini con meno di 8 anni.

Prenotazione obbligatoria con pagamento anticipato (maggiori info quinecessario GreenPass).

4. Halloween ai castelli del Ducato


Visite notturne, cacce allo stregone, tour del mistero... Ce n'è per tutti i gusti!
L'importante è avere coraggio ;)

Dal 23 Ottobre e per tutti i weekend successivi fino ad Halloween compreso, gli eventi non mancano: una guida notturna in costumi dell'epoca vi guiderà fra le buie sale dei maniero alla luce delle torce, cene in maschera, percorsi in parte guidati, in parte auto condotti dagli stessi partecipanti, che saranno coinvolti in prima persona, si scopriranno spazi esterni e interni.

Insomma, ai castelli del Ducato, troverete sicuramente l'evento più adatto a voi ed ai vostri bambini (necessario GreenPass).

5. Caccia al tesoro per grandi e piccini


Due grandi eventi in Lombardia: all'agriturismo Catena Rossa una caccia al tesoro splendida per i più piccoli. Nella casa delle fate anche un laboratorio pauroso, Tattoo luminescenti… Mashmallow alla brace e dolcetti per tutti!

Anche al Giocabosco ci sono ottimi eventi. Per esempio, la caccia al tesoro di Halloween!
Un posto magico, dove la natura (e gli animali del bosco) si fondono con la gioia dei più piccoli. 

6. Party, aperitivi e pozioni magiche...


All'orto botanico di Pavia si potranno preparare pozioni magiche, come una volta! Manualmente, cercando nell'orto tutti gli ingredienti necessari - prima che faccia buio, mi raccomando! -.

Al Castello di Grumello una doppia festa: visita alle cantine per i genitori ed il gioco-avventura in maschera per i più piccoli, guidati dalla compagnia San Giorgio ed il Drago.


7. Halloween al Castello di Trezzo: notte horror accompagnata da attori!


Un'ora e trenta di terrore, con una passeggiata al buio tra le mura e il grande giardino del Castello, una mostra fotografica multimediale sui ritrovamenti del gigante Longobardo e ricostruzione in LEGO del Castello Visconteo e la salita sulla Torre con visita panoramica su tutta la Regione.

Tutto in un'atmosfera quasi surreale, illuminato da effetti luminosi scenografici, ma anche reso più spettrale da candele, effetti sonori e nebbie.

E per il 31 Ottobre, il racconto di un omicidio realmente avvenuto nel 1928.

8. Per gli amici più classici, non può mancare il pianoforte a lume di candela...


Al Palazzo delle Stelline un appuntamento meraviglioso, alla portata di tutti: le migliori musiche di Halloween suonate da un pianista, al lume di moltissime suggestive candele.

Da Debussy a Chopin, dei classici intramontabili e perfetti per la serata, per una durata totale di 60 minuti.

In generale, siamo certi che avrete già le idee ben chiare su cosa fare (quanto meno un po' meno confuse, dopo questa guida), ma qualora così non fosse o qualora voleste approfondire un percorso in particolare, non abbiate timore nello scriverci!

Le nostre consulenze sono gratuite! 
Saremmo davvero felici di potervi aiutare, personalizzando un percorso e fornendovi tutte le informazioni del caso.

In ogni caso... Buon Halloween a tutti!

sabato 9 ottobre 2021

Varenna, dolce far... molto!

L'autunno è iniziato ed ho voluto iniziare in modo soft, i nuovi viaggi.

Per questo, come prima meta, ho scelto Varenna, dove ad aspettarmi c'erano i suoceri ed il cane che gli abbiamo affidato con un po' di malinconia, per qualche giorno.

Varenna è un luogo davvero splendido nel quale passare un paio di giorni, un weekend o perché no, anche tutta l'estate.

Il mio consiglio è sempre quello di spostarsi in alto, dove la vista è splendida, la natura incontaminata e soprattutto la pace regna sovrana.

Ecco alcuni tra gli splendidi B&B a Bologna (LC)

1. LAGO COMO ESCAPE

E' una casettina che, vista dall'esterno, sembra davvero semplice.
Niente di più sbagliato!

Lago Como Escape è un semplice paradiso. Dallo stile moderno e minimalista, è in perfetta armonia con la natura circostante e funge da filo conduttore per chi desidera dedicarsi del tempo in pieno relax, senza rinunciare alle comodità moderne:

Credit to https://www.lagocomoescape.com/.

Perfetta fino a 6 ospiti, è assolutamente da considerare per una vacanza in pieno stile Lecchese ;) 
Il costo varia, ma tendenzialmente siamo sui 70€/persona per sei ospiti. Non male!
Li trovate su AirBnB, ma come dico sempre: meglio passare direttamente dal proprietario. A lui permetterete di guadagnare qualcosina in più, ed il rapporto non potrà che beneficiarne.


Credit to Carla

Spa interna, piscina esterna con idromassaggio e vista mozzafiato; devo aggiungere altro?!

Tendenzialmente affittano per periodi lunghi, ma tentar non nuoce, ed ecco quindi i loro riferimenti: https://residence-le-terrazze.business.site/. 
Sfortunatamente il costo non è pubblico, perché varia a seconda di molti fattori, ma il personale è sicuramente preparato e predisposto nel fornirvi tutte le informazioni del caso, senza impegno.


Un po' più interno, ma splendido proprio perché caratteristico è il B&B c'era una volta.
Circondato da mura del posto, dista pochi metri dal punto d'osservazione tra i più belli d'Europa:


Perfetto per chi desidera dare uno sguardo al lago e proseguire poi per i sentieri boschivi, lontano dalla civiltà ;)
Una notte in doppia costa 75€, in quadrupla 140.

Si ma... cosa fare quando sarete lì?


Qualsiasi cosa vogliate!

Dai corsi di Yoga di Grazia (maestra della respirazione), alla passeggiata degli innamorati sul lago:

Credit to Davide Tomasi

oppure ancora all' Abbazia di Piona, dove i monaci producono ancora prodotti locali:

Credit to W.B.

Al castello di Vezio, oppure scoprendo l'orrido di Bellano:

credit to Gianluca C.

Insomma, di posti da vedere e cose da fare ve sono davvero molte.

Se desiderate un supporto per una "scaletta" personalizzata (fosse anche solo culinaria), non esitate a chiedere, siamo sempre a vostra disposizione per mostrarvi i luoghi più tipici ed imperdibili!